Mercoledì, 20 maggio. La situazione. In
Italia: casi totali 226.699 (+ 813), attualmente positivi
65.129 (- 1.424), guariti 129.401 (+ 2.075), deceduti 32.169 (+ 162). In
Puglia: attualmente positivi 1.941 (- 54), guariti 1.982 (+ 62), deceduti 473
(+ 2). E’ una situazione in discesa ma con lievi alti e bassi, cresce il numero
dei contagiati, specialmente in Lombardia.
Torno a tagliarmi i capelli dopo quattro mesi. Mi
aspetta alle 14,00 il mio parrucchiere Carlo Branca a Torre S. Giovanni. E’ da
anni che io i capelli me li taglio su appuntamento ogni mese. Il lungo periodo
di quarantena me li ha cresciuti in maniera insopportabile, mi vanno negli
occhi, in testa sembro avere un casco. Molti se li sono tagliati da sé –
almeno, così dicono – e fra questi il filosofo Massimo Cacciari, che peraltro
li ha nerissimi e dice che così sono naturali. A Cacciari filosofo ci sarebbe
da credere, a Cacciari personaggio, nemmeno per sogno. Del resto la barba gli è
decisamente incanutita.
Ho il vago presentimento che le cose si
metteranno male. Come era prevedibile lo sciogliete le righe è stato inteso
come un liberi tutti di strafottersene e di fare quel che pare e piace. Le
autorità continuano a lanciare messaggi di prudenza. Ranieri Guerra, il vice
direttore dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) ieri sera a “Di
Martedì” su “La Sette” parlava di un virus mostro, che attacca i più deboli non
solo ai polmoni ma in tutti gli organi vitali, specialmente quelli già attinti
da sofferenza.
Non si sa come e quando questa epidemia sia sorta
in Cina e di lì diffusasi nel mondo e non credo che mai si saprà; ma, a
prescindere da ogni considerazione, c’è che sta come una prova generale di ciò
che potrebbe accadere se una potenza mondiale decidesse di attaccare e
sconfiggere una potenza nemica liberando un virus micidiale. La Cina, che pure
è il paese dove si è verificato il trapasso del virus dall’animale all’uomo, ha
subito meno danni di molti altri paesi, compresi gli Stati Uniti d’America.
Quali potrebbero essere, a questo punto, gli esiti di un conflitto mondiale? Un
paese si prepara a difendersi dal virus che poi libera e diffonde nel mondo,
sicché quando dappertutto infuria l’epidemia il paese che lo ha liberato e
diffuso è il più protetto. E’ un’ipotesi nient’affatto peregrina. A ben
riflettere è quanto è accaduto col Covid-19. Che Trump abbia ragione?
Giovedì,
21 maggio. La situazione. In
Italia: casi totali 227.364 (+ 665), attualmente positivi
62.752 (- 2.377), guariti 132.282 (+ 2.881), deceduti 32.330 (+ 161). In
Puglia: attualmenrte positivi 1.902 (- 39), guariti 2.027 (+ 45), deceduti 478
(+ 5). Situazione pressoché stabile.
Telefono alla Credem per un appuntamento. Non
risponde. Tutte le disgrazie della terra le istituzioni, sia le pubbliche che
le private, le scaricano sui poveri cittadini, ognuno dei quali poi si vendica
sul primo suo simile che gli capita. Nel famoso Dpcm dell’8 marzo si disse che
le banche e gli uffici postali rimanevano aperti al servizio del cittadino. Nei
fatti non è stato così. Sia le banche che gli uffici postali sono “aperti” con
le virgolette. In pratica le virgolette, necessità grafica per significare la
dissonanza dalla normalità, si traducono in comportamenti di chiusura e di
respinzione. Le banche non effettuano più molte delle operazioni che prima
normalmente effettuavano, come prelievi e bonifici, mentre sono aperte solo di
mattina e ricevono per appuntamento, salvo che quando telefoni per fissarlo non
rispondono. Non parliamo degli uffici postali, che offrono uno spettacolo, con
le code all’esterno, da questuanti. Invece di aumentare il personale e
raddoppiare i tempi, hanno diminuito gli uni e dimezzato gli altri. Tanto, a
loro che cazzo importa? Ci sono i fessi, i soliti immarcescibili fessi!
Venerdì,
22 maggio: 90° del Coronavirus. La situazione. In
Italia: casi totali 228. 006 (+ 642), attualmente positivi
60.960 (- 1.792), guariti 134.560 (+ 2.278), deceduti 32.486 (+ 156). In
Puglia: attualmente positivi 1.839 (- 63), guariti 2.096 (+ 69), deceduti 478
(=). Situazione decisamente migliorata.
Chiudo oggi questo diario, dopo 90 giorni.
Avverto una sorta di normalità, più che altro dovuta alla ripetitività di
quanto accade. Normalità ben lontana dalla normalità vera, precoronavirale; una
normalità che non fa pensare a nulla che tu non abbia già pensato il giorno
prima. Perciò, concentriamoci su altro, se ci è possibile.
In banca oggi, dalla Credem, mi sono ancora una
volta innervosito. Tutte queste cazzo di precauzioni, limitazioni, impedimenti
come si giustificano? Cosa c’entrano le banche con la pandemia? Perché andare
in banca per appuntamento e solo per motivi d’urgenza? D’urgenza! E che
significa? Perché in alcuni giorni si possono fare alcune operazioni e in
altri no? Perché la chiusura di pomeriggio? Mi è venuto in mente un vecchio
proverbio: a ttiempu te peste nc’è ci si
spoja e nc’è ci se veste. Siccome è improbabile che le banche si spoglino,
sono delle puttane che fanno tutto iperprotette, sicuramente si vestono. Più di
quanto già siano vestite!