La scomparsa di Rossano Marra,
direttore de “il Galatino”, mi è giunta come un fulmine. Me l'ha data Gigi Stefanizzi dell’Editrice
Salentina stamattina, 7 gennaio, giorno di ripresa del lavoro dopo
le festività. Chiedevo di “Presenza”, se era pronta, se avrei potuto andare a
ritirarla; e, invece, ho avuto la sconvolgente notizia che Rossano non era più con
noi; deceduto nella notte per un infarto fulminante. Ci eravamo visti fino alla
vigilia di Capodanno, io per chiudere il numero di “Presenza”, lui quello de
“il Galatino”. C’incontravamo spesso all’Editrice. Lo conobbi quando “il
Galatino” era diretto da Zefferino Rizzelli e lui lo accompagnava in
tipografia. Tante volte si finiva al bar per un caffè, prima con Mario e poi
con Biagio Stefanizzi. Ci lasciavamo sempre con la sua simpatica battuta sul
mio essere ancora più a sud di lui, essendo io di Taurisano. Era gioviale, ironico,
aveva la battuta pronta; ma era buono e sincero. La morte improvvisa non è mai
banale: lo ha tolto all’amicizia e agli affetti, ma lo ha proposto al ricordo
speciale di chi lo ha conosciuto. Addio, Rossano!
martedì 7 gennaio 2020
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